RIFORMA DELLO SPORT: APPROVATO DAL CDM DEL 26/07/2023 IL CORRETTIVO
Nella tarda serata del 26/7/2023 il Consiglio dei ministri ha approvato il DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE DEI DECRETI LEGISLATIVI DEL 28 FEBBRAIO 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40.
Di seguito vi mettiamo in evidenza i principali punti:
– La conferma dell’innalzamento da 18 a 24 ore settimanali della soglia di presunzione della Co.co.co sportiva dilettantistica;
– Lo slittamento al 31 dicembre 2023 di tutte le comunicazioni relative ai nuovi rapporti di lavoro, già precedentemente posticipate al 31/10/2023. Resta inteso che le comunicazioni si possono fare entro il 30° giorno del mese successivo all’inizio del rapporto lavorativo;
– Slittamento al massimo fino al 31 dicembre 2023, in sede di prima applicazione, degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti per i periodi di paga di luglio, agosto e settembre 2023;
– Il rimborso ai volontari per la prestazione arbitrale e relativo rimborso spese anche nel comune di residenza con limite innalzato a € 300,00;
– Conferma, ai fini degli obblighi e dalle misure per la sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08), dell’applicazione dell’art.21 (adempimenti per lavoratori autonomi) per i compensi fino a € 5.000,00;
– Esenzione dall’imposta di registro per gli adeguamenti necessari a confermare gli statuti alle disposizioni del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 39;
– Esclusione dell’obbligo Inail per tutti i Co.co.co sportivi dilettantistici;
– L’aggiunta, all’art. 25 del D.Lgs. n. 36, del comma 1-ter che sancisce l’approvazione da parte dell’autorità di Governo delegata in materia di sport, sentito il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’elenco delle mansioni necessarie per lo svolgimento di attività sportiva, la tenuta e l’aggiornamento sarà competenza del Dipartimento per lo Sport;
– Il contributo, sotto corresponsione di credito d’imposta, per le realtà medio piccole volto a mitigare gli effetti collaterali derivanti dall’entrata in vigore della riforma;
– Composizione del futuro osservatorio con apertura a tutte le parti sociali da stabilire con apposito decreto del Ministero dello Sport.